SISTEMI ANTIFURTO

La dicitura antifurto è comunemente usata per indicare uno o più rivelatori di qualunque genere collegati ad una centralina che attiva una sirena. Questo è un grosso errore perchè un antifurto si può chiamare tale solo quando è stato progettato e installato nella maniera idonea, vale a dire come le norme di riferimento richiedono in base alle caratteristiche dell’ambiente dove è installato. Arno Allarmi è un’azienda che può certificare i propri impianti antifurto, dando così ampie garanzie all’utilizzatore finale

Per noi, e per tutti quelli che si ritengono dei professionisti del comparto della sicurezza, un antifurto è tale solo quando saremo certi che un intruso che riuscirà mai ad entrare prima che l’antifurto stesso si sia attivato!

SENSORI ANTINTRUSIONE E ANTIEFFRAZIONE

Sensori antintrusione e antieffrazione è una dicitura generica che comprende tutta la famiglia dei rivelatori per allarme antifurto. Nello specifico esistono vari tipi di rivelatori, quali ad esempio: antieffrazione specifici per la rivelazione di scassi, rotture di infissi, pareti, mezzi forti e quanto altro.

Un buon sensore si giudica in base alle possibilità di taratura della sua sensibilità: non deve suonare ad ogni minima vibrazione, producendo falsi allarmi, ma deve comunque suonare prima che i malintenzionati possano avviare la loro opera di scasso con finalità di furto. Talvolta, anche se un allarme suona, ma il ladro ha già scassato una porta o un’infisso, c’è già un certo danno anche se poi non riesce a prelevare alcun bene dal luogo in cui si è introdotto; un buon sistema antifurto dovrebbe evitare il verificarsi di queste situazioni..

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